XXIX domenica dell’ordinario
Questo è un passo del Vangelo che è difficile non leggere come un giudizio, soprattutto quando si è divorziati. Perché questo passo, come altri testi biblici, è spesso utilizzato per giustificare dei punti di vista…
Questo è un passo del Vangelo che è difficile non leggere come un giudizio, soprattutto quando si è divorziati. Perché questo passo, come altri testi biblici, è spesso utilizzato per giustificare dei punti di vista…
Questo è un passo del Vangelo che è difficile non leggere come un giudizio, soprattutto quando si è divorziati. Perché questo passo, come altri testi biblici, è spesso utilizzato per giustificare dei punti di vista…
Questo è un passo del Vangelo che è difficile non leggere come un giudizio, soprattutto quando si è divorziati. Perché questo passo, come altri testi biblici, è spesso utilizzato per giustificare dei punti di vista…
“Perché non segue noi”, è questo l’argomento maggiore che Giovanni utilizza per informare Gesù di come hanno cercato di impedire a uno sconosciuto di scacciare i demoni nel suo nome. Poco prima il padre il cui figlio aveva uno spirito muto chiede aiuto a Gesù…
Come a Cesarea di Filippo, Gesù ha talvolta cose difficili da insegnare ai suoi discepoli di allora come di oggi. Allora procede come un buon maestro: attende il momento opportuno, riprende pazientemente e approfondisce il suo insegnamento…
Siamo al centro del vangelo secondo Marco e la confessione di Pietro ne è il culmine, “Tu sei il Cristo”. È un punto di arrivo perché dopo tanta incomprensione Gesù è riconosciuto come il Messia, l’Unto del Signore…
“Gesù passò facendo del bene e guarendo, perché Dio era con lui” (cf. At 10,38), questeparole dell’apostolo Pietro risuonano all’unisono con quelle della folla stupita dalla guarigionedell’uomo sordo e muto: Gesù “ha fatto bene ogni cosa, fa udire i sordi e parlare i muti”…
Facendo l’apologia delle mani sporche Gesù ci libera dalla vera sporcizia. La sporcizia del formalismo legalistico fatto di quegli estenuanti rituali con i quali gli uomini religiosi acquietano la loro coscienza con quella stessa sicurezza con la quale l’ebbro si stordisce di vino…
La catechesi sul “pane vivo disceso dal cielo” che segue il segno della moltiplicazione dei pani operata da Gesù è giunta al termine; ora il vangelo descrive la reazione a questo discorso da parte dei discepoli, quelli che erano stati chiamati da Gesù…
“Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. Rischiamo anche noi di passare accanto al cammino di salvezza che i vangeli ci raccontano se non siamo capaci di assumere tutto intero l’estremo realismo di questo dono di sé fatto da Cristo…