IV domenica di Quaresima

“Cristiani non si nasce ma si diventa”, scriveva Tertulliano, ma alla luce del dialogo di Gesù con Nicodemo si dovrebbe specificare: “Cristiani non si nasce ma si rinasce”. A Nicodemo Gesù non parla di nascita ma di rinascita, e ricorrendo all’immagine della rigenerazione afferma che se uno non è generato di nuovo e dall’alto non può “vedere il regno di Dio” (Gv 3,3)…

III domenica di Quaresima

Per Gesù si sta avvicinando la sua prima Pasqua a Gerusalemme e, con il cuore abitato dal desiderio di varcare per la prima volta le soglie della dimora del Signore, come il salmista sa che in quel luogo, che lui sente come la “casa del Padre mio”, farà esperienza dell’amore del Padre: “O Dio, meditiamo il tuo amore nell’intimo della tua dimora” (Sal 48,10)…

II domenica di Quaresima

La trasfigurazione del Signore riassume il mistero di Gesù Cristo con una densità di significati inesauribile, in modo che i suoi discepoli e con loro noi credenti di oggi sappiamo accettare di Gesù quella qualità che, in realtà, resta sempre difficile da comprendere fino in fondo, e cioè che Gesù era uomo come noi, morto in croce…

I domenica di Quaresima

“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”. Queste prime parole di Gesù nel Vangelo di Marco non nascono dal nulla, ma sono la risposta a tre esperienze decisive da lui vissute: il battesimo nel Giordano, le tentazioni nel deserto e l’arresto di Giovanni il Battista. Il battesimo è per Gesù, uomo ormai adulto, il momento in cui ha ascoltato la parola di Dio rivolta a lui: “Tu sei il figlio mio, l’amato”. Questo è il Vangelo che Gesù ha ascoltato e ha creduto: Dio è un Padre e lui è il figlio suo amato. Questo è Dio come Vangelo! Gesù lo ha annunciato agli altri perché prima Dio è stato Vangelo per lui…