“Do la mia benedizione alla Casa della Madia”, così ha detto Sua Santità Bartolomeo I Patriarca Ecumenico di Costantinopoli a fr. Enzo Bianchi e fr. Goffredo Boselli durante l’incontro avvenuto venerdì 5 luglio ad Ivrea in occasione della sua visita alla città per le celebrazioni della festa patronale di S. Savino. Fr. Enzo e S. S. Bartolomeo I sono legati da una lunga amicizia nata prima che fosse eletto alla Sede Ecumenica di Costantinopoli, e diverse volte nel corso degli anni il Patriarca ha fatto visita a Bose, così come fr. Enzo a Costantinopoli.
Durante il prolungato incontro a Ivrea Fr. Enzo e il Patriarca si sono confrontati sull’attuale situazione delle chiese, in particolare dei rapporti tra la Chiesa cattolica e il Patriarcato di Costantinopoli. S.S. Bartolomeo I ha confermato che papa Francesco ha accettato il suo invito ad incontrarsi a Nicea nel 2025 in occasione del 1700° anniversario del Concilio di Nicea. Inoltre, è ormai avviato il dialogo per celebrare in una stessa data la Pasqua.
Visibilmente commosso ha riferito del consenso dato dalle autorità del governo turco per la riapertura dell’antica Scuola Teologica di Halki, la principale scuola di teologia del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli della Chiesa ortodossa situata sull’omonima isola, e dell’inizio lavori di ristrutturazione.
S.S. Bartolomeo I ha poi chiesto dei fratelli e delle sorelle della fraternità monastica della Madia e su come procede la vita nella fraternità, rammaricandosi di non aver potuto recarsi alla Madia come avrebbe desiderato a motivo del serrato programma della breve visita a Ivrea. Ha promesso che, “se Dio me lo concederà”, nel prossimo viaggio in Italia, previsto per il prossimo anno, non mancherà di farci visita. Ha poi invitato fr. Enzo e fr. Goffredo a recarsi al Phanar il prossimo autunno.
Il Signore doni benedizioni e salute al Patriarca Bartolomeo I e lo sostenga nel suo servizio di comunione, per il bene del Patriarcato di Costantinopoli e di tutte le chiese cristiane.