Da alcuni giorni la Madia dispone di un nuovo spazio di incontro e di accoglienza destinato agli ospiti.
Abbiamo sistemato l’ampio e voluminoso deposito in passato destinato al ricovero dei mezzi agricoli. Lo abbiamo tinteggiato con colori vivaci, posto alle pareti un grande tappeto originario del Magreb e altri antichi tappeti kilim afgani e colloca un palco con attorno un centinaio di sedie.
Questo spazio ospiterà gli incontri nel periodo estivo e sarà anche un luogo dove gli ospiti potranno sostare per trovare tranquillità e frescura. Gli abbiamo dato il nome biblico di Sheba.